7 dicembre 2014

Pianificare il proprio successo

Che sia un piccolo o grande viaggio, si comincia sempre con un primo passo. Quello per il successo è la pianificazione.

Dalle mie esperienze, il successo non cade mai dalle nuvole (o almeno non così spesso come si pensa), ma è frutto di una strategia ben pianificata.

Prendiamo ad esempio un atleta che voglia raggiungere un traguardo olimpiaco. Le fondamenta del proprio successo, saranno le scelte che dovrà fare. Come una dieta adeguata, la scelta dell'allenatore, un piano di allenamento, la selezione delle gare a cui prepare e di conseguenza qualificarsi. Sono solo alcuni esempi di come una pianificazione ben strutturata, possa portare al risultato sperato.

Come altro esempio di pianificazione, possiamo prendere uno studente Universitario, che voglia raggiungere nel migliore dei modi la Laurea.
Anche in questo caso, dovrà ben pianificare il piano di studi, il tempo da impegnare nelle lezioni, le materie su cui puntare per avere la miglior media di voti possibile, le spese di sostentamento e delle rette, ecc.

Negli affari, è esattamente la stessa cosa, pianificare lo studio di materie ben precise, ingaggiare una squadra affiatata e preparata di professionisti  (avvocato, commercialista, consulenti, ecc.), creare un piano di marketing e di visibilità. Sono solo alcuni degli elementi da pianificare per raggiungere la propria meta.

Come già detto e ripetuto, per avere successo, necessita una pianificazione ben precisa.
Rimangono comunque fondamentali, studio, tempo, costanza e voglia per poter raggiungere il proprio obbiettivo.

Come si pianifica?

In realtà, ci sono molti metodi e scuole di pensiero su come avere una pianificazione efficace e dettagliata.

Personalmente, ho sempre utilizzato il seguente metodo, magari non sarà il migliore, ma per me ha sempre funzionato, almeno fino ad ora.

Comincio ottenendo un quadro generale su dove si è e su dove si vuole arrivare. Solo così si potranno individuare gli errori logici più grossolani.
In seguito, si potranno descrivere nel dettagli e quindi analizzare, i singoli componenti.
Per fare questo, utilizzo dei fogli di carta sopra un tavolo.

Alla sinistra del tavolo identifico il punto di partenza, ossia dove sono, mentre sulla destra metto il dove voglio arrivare. Iniziando dal punto di partenza, aggiungo sulla destra i vari fogli che costituiscono gli elementi che mi sono necessari per raggiungere il mio obbiettivo situato alla destra del tavolo. Proprio come si vede nelle sale da guerra, in cui tutti discutono davanti una cartina geografica, così, anche sul nostro tavolo ci si troverà davanti un piano di massima con gli elementi che ci porteranno alla meta.

A questo punto, numero i figli, in modo da avere una lista cronologica delle azione da intraprendere, così da non perdere di vista la giusta sequenza.

La fase successiva è entrare nel dettaglio di ogni singolo elemento, facendo esattamente come nella fase precedente, ossia mettendo a sinistra del tavolo il dove sono (ma solo di quel singolo elemento) e continuo sulla destra aggiungendo dettagli, fino a raggiungere la fine del singolo elemento di dettaglio.

Ovviamente, serve tempo e esperienza, ma facendo così si potranno capire le problematiche che  si possono incontrare e di conseguenza trovare le adeguate soluzioni.

Ogni quattro o cinque fasi di dettaglio, rimetto insieme il quadro generale, in modo da capire se i passi di dettaglio che sto preparando, sono veramente utili per raggiungere l'obbiettivo finale. 
E molto importante non perdere mai di vista l'obbiettivo finale, in quanto farsi sopraffare dai dettagli è inutili o addirittura fuorvianti. 

E' proprio in questa fase di pianificazione, che la maggior parte dei progetti finisce.
Il problema è dovuto al fatto che per un motivo o per un'altro, si evidenziano i principali problemi del progetto stesso. Quello più frequente riguarda le risorse (tempo, denaro, ecc.)  che sono insufficienti o inadeguate per il raggiungimento dell'obbiettivo.
Altri problemi che normalmente si possono incontrare, sono di ordine legale o tecnologico.

Come detto, questo è solo uno dei metodi che si posso utilizzare, ognuno potrà trovare il suo, quello che più facile ed efficace da utilizzare.

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