13 marzo 2015

La libertà finanziaria

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I soldi e il potere, oggi come oggi, sono diventati indice di successo. Vediamo su cosa si basa questo tipo di successo.

Quando pensiamo a una persona ricca, ci immaginiamo barche, ville, auto sportive, ma in realtà non sempre sono indice di ricchezza, in quanto basterebbe ricevere un prestito da una banca per poter sfoggiare una ricchezza che in realtà non si ha. 
Una persona ricca è una persona libera a livello finanziario.

Ma cosa significa essere ricchi? 
In parole povere, significa che non ha bisogno di lavorare per guadagnare.
Come ho detto nei miei primi articoli, il tempo è la nostra maggiore ricchezza, ma se lo sprechiamo per andare in ufficio tutte le mattine, non diventeremo mia ricchi.

Come spiega Marc Levy: se una banca ci regalasse su un conto € 86.400, ma allo scadere delle mezzanotte si azzererebbe per poi riempirsi nuovamente, cosa faremmo? La cosa più logica sarebbe quella di utilizzarne il più possibile, magari cercando di fare anche qualche investimento.
Ebbene, tutti noi abbiamo questa banca, ogni giorno abbiamo a disposizione 86.400 secondi, che se non riusciamo ad utilizzare al meglio oppure li sprechiamo (magari per lavorare), saranno persi per sempre.

Ma allora come posso raggiungere la libertà finanziaria?
Per prima cosa, bisogna capire che è possibile raggiungerla! 
Molti pensano che diventare ricchi sia una meta troppo difficile e impegnativa. Ma il primo passo per diventare ricchi è volerlo. 
Altra cosa necessaria e iniziare a lavorare per se stessi.
Si proprio così. Molti pensano che per lavoro si intende andare in ufficio tutte le mattine ed uscirne alla sera. Ma l'unica cosa a cui possiamo aspirare in questo modo è un aumento di stipendio. 
Sinceramente, quanti di voi conoscono dei dipendenti che sono diventati ricchi? Probabilmente nessuno.
Lavorare per se stessi non significa mettersi in proprio, ma utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione: studio, perseveranza e tempo. 
A volte questo lavoro è più impegnativo e faticoso di quello in ufficio, ma sicuramente ci da prospettive migliori.

Ma in cosa consiste la libertà finanziaria?
Significa non dover lavorare per guadagnare, questo è possibile in vari modi (di seguito metto solo degli esempi), li vedremmo in dettaglio in altri articoli:

Uno è quello di utilizzare il lavoro di altri, mi spiego meglio: se un imprenditore guadagna €10 per ogni suo dipendente ogni giorno, queste saranno entrare che non dipendono direttamente dal lavoro quotidiano dell'imprenditore, ma dal lavoro dei sui dipendente, certo, l'imprenditore avrà lavorato (prima) per creare la sua azienda.   

Altro metodo è quello di avere introiti da diritti d'autore, sembra strano, ma chiunque di noi è bravo a fare qualcosa (cucinare, raccontare barzellette, cantare, ecc.). Basterebbe scrivere un libro, una canzona, ecc. per avere questo tipo d'entrare.

Altro è quello di poter affittare qualcosa: bici, attrezzi, appartamenti, computer, ecc. Questo porterà introiti automatici.

Come uso dire: "Il mare è fatto di gocce", non serve sfruttare i dipendenti o puntare a scrivere un best seller, bisogna iniziare piano e fare in modo che le cose possano crescere. E se le cose non vanno come previsto, mai perdersi d'animo, ma cominciare con un nuovo progetto.


  

22 febbraio 2015

Uno sguardo oltre la staccionata

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Essere vincenti e innovativi non è semplice.
Fortunatamente le ispirazioni migliori ci possono venire dal mondo che ci circonda.

Infondo, le invenzione migliori sono arrivate da persone che si sono guadate intorno,  trovando soluzioni a problemi a volte anche banali. Basti pensare al spilla da balia, oppure alla graffetta. 

Ma questo non basta, può capitare che una buona idee abbia bisogno di tempo per essere sviluppata. 
Avere una buona idea e lavoraci sopra è una gratificazione personale, ma bisogna andare oltre, guardarsi intorno, non fossilizzarsi solo su quell'idea.

Tempo fa, stavo lavorando pre la realizzare di un nuovo progetto su internet, ma per motivi tecnici e legali, ho dovuto aspettare circa 15 mesi prima di poter cominciare. Ebbene, 10 giorni prima della data d'inizio, una società concorrere mette in rete un prodotto analogo. 

A questi punto avevo sole  due possibilità:

- Continuare ugualmente con il mio progetto.
- Lasciare perdere e passare ad altro.

Ho scelto di lasciare quel progetto!

Guardando oltre il recinto della mia idea, ho visto che i tempi erano cambiati e non valeva più la pena fare ulteriori investimenti. Ma proprio guadando oltre, ho trovato nuove idee per altri e nuovi progetti.

Guardare il mondo in modo oggettivo e nuovo, porta sempre dei buoni frutti.


15 febbraio 2015

La formula magica non esiste

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Oggi vi racconto il dialogo tra me e una mia amica che qualche tempo fa cercava  lavoro.
Di seguito il riassunto  del dialogo. 

CR: Ciao Andrea, mentre cercavo lavoro su internet, ho trovato questo sito: www.XYZ.it (nome inventato) dove mi propongono di lavorare per loro, ma per farlo, devo comprare un pacchetto che mi permetterebbe di lavorare da casa e guadagnare molto. Cosa ne pensi?

TA: Ciao CR (metto solo le iniziali per tutelare la riservatezza), come ti ho spiegato al corso, il successo non è così facile da raggiungere, sopratutto quello finanziario. Quando ti propongono molti soldi in poco tempo, starei molto attento. Le domande che mi porrei sono: Chi sono? Sono affidabili? Perché mi stanno chiedendo dei soldi per poter lavorare?

CR: Non ho trovato nulla riguardo questa società, nemmeno sui forum. Dal sito garantiscono che in pochi mesi potrei fare molti soldi e risolvere i miei problemi. Infondo il pacchetto base costa solo €200 e Mr X (nome inventato) che ha inventato questo metodo ha fatto molti soldi.

TA: La cosa mi sembra molto strana, se tu avessi trovato il modo di fare facilmente molti soldi cosa faresti? Ci sono solo due possibilità: la prima è quella di tenermi questa conoscenza per me, farei in modo che nessuno venga a conoscenza di questo segreto. La seconda, cercherei di divulgare questa conoscenza il più possibile, in modo da poter aiutare più persone possibili. 

CR: E' proprio quello che dice Mr X sul sito, vuole che tutti possano beneficiare del sistema da lui inventato.

TA: Se proprio Mr X ha fatto molti soldi con il suo sistema, perché mai dovresti comprarla per €200? Lo dovrebbe regalare, perché non li contatti e chiedi chiarimenti. 

CR: Li ho contattati, mi dicono che i €200 sono per le spese di segreteria.

TA: Mi sembra strano che una persona ricca che voglia divulgare una conoscenza così importante si faccia pagare le spese di segreteria. Nel caso creerebbe una fondazione in cui le persone, compresa le segreteria, siano pagate dalla fondazione stessa.

CR: Cosa posso fare allora?

TA: Visto che ti garantiscono che in poco tempo potrai fare molti soldi lavorando per loro, proponigli di scalarti i soldi del pacchetto da quelli che ti dovranno in futuro.

CR: Li ho contatti, ma non mi hanno più risposto.

Con questo dialogo vorrei mettere in evidenza che non è tutto oro quello che luccica, e che  la formula magica non esiste.  
Il successo, compreso quello finanziario, si raggiunge con studio, tenacia e tempo.
    

1 febbraio 2015

Vedere sempre il bicchiere mezzo pieno

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Per raggiungere un qualsiasi risultato, bisogna avere un atteggiamento positivo.
Questa regola non ha eccezioni!

Se pensiamo ad un atleta che si prepara per una prestazione importante, vedremo che impegnerà del tempo sia per l'allenamento fisico, sia per l'equilibrio mentale.

Avere un atteggiamento positivo, ci aiuta ad essere più creativi ed influenza le persone che ci circondano.

Sappiamo che il percorso verso il successo è costellato da imprevisti e sconfitte, ma solo vedendo in modo positivo questo percorso, avremmo la forza e la volontà per andare avanti nei nostri piani. E' facile perdere la fiducia e la speranza, ma con tale atteggiamento non raggiungeremo mai nessuna meta.

Supponiamo di dover intraprendere un viaggio e di recarci  presso una stazione ferroviaria piena di persone sorridenti e cordiali. E' pensate alla stessa stazione, dove invece le persone siamo triste e schive. 

In quale di queste stazione vorreste trovarvi?

Un leader che pensa in modo positivo e si circonda di persone che pensano nello stesso modo, raggiungerà sicuramente il successo. Mentre, chi si circonda di persone che pensano in modo negativo, non avrà mai le stesse possibilità di raggiungere le mete prefissate.

Un vecchio proverbio recita: "dietro un grande uomo, c'è sempre una grande donna". Questo proverbio, ci fa capire che le persone che ci circondano, possono influenzare le nostre idee e le scelte che possiamo fare.
Scegliere collaboratori che pensavo in modo positivo e sostengono le nostre idee, ci darà più possibilità di raggiungere i nostri obbiettivi.
Scegliere, invece, collaboratori che pensano in modo negative e mettono in dubbio qualsiasi nostra idea, porterà sicuramente all'insuccesso.
Siamo animali sociali e abbiamo bisogno degli altri. Sono proprio queste interazioni che posso decidere il successo o meno dei nostri progetti.

25 gennaio 2015

Meglio capire che invidiare

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Il doversi confrontare quotidianamente con persone che hanno più di noi è un dato di fatto; questo confronto ci dovrebbe stimolare a trovare la strada giusta per il successo.  

La maggior parte delle persone, però, affrontano questo confronto con timore e d'inferiorità. Questo atteggiamento si chiama: invidia
Sentendo i loro commenti, si trovano alcune frasi comuni (dette ovviamente senza che la persona si successo possa sentire). 
I più frequenti sono i seguenti:

ma cosa ci farà mai con tutti quei soldi?
- perché non da quei soldo a me invece di compare  (mettete una parola a caso tra cui: villa, barca, aereo, ecc.)?  

Quello che accomuna questo tipo di frasi è un'atteggiamento passivo. Ossia, aspettare che la persona di successo faccia qualcosa per loro. Facendo così si crea un'alibi mentale del tipo: loro non mi hanno dato quello che speravo, quindi non è colpa mia e non posso farci nulla.

Se si pensa solo ad invidiare, si avranno solo stimoli negativi e non la voglia di cercare la propria via per il successo, limitandosi solo a compiangersi.

L'atteggiamento che una persona deve avere è invece positivo
Le giuste domande da porsi sono: 

come ha fatto quella persona ad avere tutto quel successo? 
- posso farlo anch'io? 
come?

Facendo così, si avrà un atteggiamento positivo che ci stimolerà a trovare la nostra strada.
Questa è una delle regole d'oro. 

Sparlare delle persone di successo, sicuramente ci farà sentiremo meglio, ma oltre a questo non succederà nulla di più.

Essere positivi e prendere come esempio gli altri è una delle scorciatoie per avere successo nella vita.
Capire come una persona abbia raggiunto il successo è meglio che invidiarla, già solo per questo atteggiamento siamo delle persone migliori

18 gennaio 2015

Accontentarsi di quello che si ha

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Il desiderio di migliorare la propria vita (e quindi il raggiungimento del successo) è innato in noi. E' questo desiderio che ci porta ogni giorni a riflettere e trovare alternative anche su problemi banali.
Per esempio: seduti in automobile, pensiamo a come sfuggire alla morsa del traffico e quindi, scegliere altre strade per evitarlo.

A volte, però, la ricerca del successo può diventare ossessivaCi sono casi in cui fare un passo indietro è la soluzione migliore.

L'essere troppo focalizzati nel raggiungere il propio obbiettivo, può far perdere il senso della realtà; non avere il tempo di guardarsi intorno, può essere addirittura nocivo.
Non sapere quello che succede intorno a noi, può farci perdere delle importanti occasioni, anche se al momento, non sembrano essere in linea con i nostri piani. Ma proprio queste occasioni, magari, potrebbero essere la chiave del nostro successo.

Essere troppo occupati nella ricerca del successo, non avendo il tempo per incontrare amici, svagarsi e godersi la vita, mi sembra un prezzo decisamente troppo alto da pagare. Non poter condividere questo successo con gli amici e familiari, ci farebbe vivere una vita noiosa e deprimente

La ricerca del successo è una delle molle che ci spinge ad andare avanti nella vita, ma non dovrebbe essere il solo scopo di quest'ultima. Ovviamente, gettare la spugna al primo problema o chiudere i propri sogni nel cassetto, non sono atteggiamenti di chi vuole migliorare la propria vita. 

Nel nostro piano verso il successo, dobbiamo sempre prevedere quelle attività che (se le cose non dovessero andare come previsto), ci diano comunque, una vita serena e felice, anche se non sempre di successo.

E' importante guardarsi intorno e fare un analisi oggettiva su quello che si ha: amici, lavoro e famiglia; e magari, scoprire che il successo tanto agognato lo abbiamo già raggiunto. Certo, ci saranno sempre margini di miglioramento; ma a volte, quello che cerchiamo lo abbiamo già intorno a noi.

12 gennaio 2015

Il tempo di avere tempo

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Come detto fino ad ora, i pilastri su cui si basa il successo sono: il cambiamentoil coraggio e lo studio; purtroppo questi elementi necessitano che venga speso del  tempo.
Spesso mi è capitato di sentire persone che vorrebbero cambiare, ma si lamentano di non avere mai il tempo di farlo, anzi, non hanno nemmeno il tempo per pensarci. 
Ho suddivise queste persone in due categorie:
  • La prima, sono quelli per cui l'intero Universo dipende da loro. Non hanno tempo per nulla, se non per il lavoro. Pensano che il lavoro è il fondamento della loro vita e che sono nati solo per questo. Normalmente questo persone hanno gravi problemi familiari (sempreché abbiano una famiglia), ma anche sul lavoro sono mal visti dai propri colleghi, non rendendosi conto che quest'ultimi hanno altri interessi nella vita. Nel momento in cui dovessero perdere il lavoro, cadono in una profonda depressione avendo perso anche il loro scopo di vita.
  • La seconda, come per la prima, non ha mai il tempo per migliorare la propria vita, ma trovano sempre il tempo per poter far altro: vacanze, cinema, raduni, ecc. Sopratutto cose che ritengono prioritarie, ma che se analizzate obiettivamente, in realtà, sono superflue. Eppure basterebbe rinunciare (cosa che non considerano minimamente) ad una sola di queste attività, per recuperare il tempo necessario a cambiare la propria vita. Potrebbero, così, avere ancora più tempo per queste attività irrinunciabili.
In entrambe le categorie, il tempo a loro disposizione non basta mai, nemmeno se la giornata fosse di 48 ore.
Purtroppo fargli capire che possono cambiare il loro stile vita (anche per la loro stessa salute) è praticamente impossibile. Riescono solo a lamentasi e cercare scuse, non prendendosi mai le proprie responsabilità, sopratutto, ingannando loro stessi
La cosa triste è che non sono disposti ad accettare un qualsiasi tipo di aiuto o consiglio. Solo pensare al cambiamento, richiede uno sforzo di tempo (che non hanno), ma sopratutto della voglia di cambiare.
Vivere nel proprio "bozzolo" di stressante routine quotidiana, che a volte può anche essere mortale, è più facile che pensare ad un cambiamento. Trovare il tempo e il coraggio di farlo gli risulta molto difficile a livello emotivo.
Queste persone sanno perfettamente quali passi intraprendere per migliorare le propria vita, magari l'hanno pensato molte volte, ma la scusa di non aver il tempo per farlo è un ottimo alibi.
Non avere il tempo per cambiare la propria vita è come aver vinto una grossa cifra alla lotteria, ma non avere il tempo per ritirarla. Non ha senso!!!